La Riserva Naturale del Mont Mars Istituita nel 1993, la Riserva Naturale Regionale del Mont Mars si estende per 390 ettari sul versante orografico sinistro della bassa Valle del Lys. Essa è situata nel territorio del comune di Fontainemore, alla testata del vallone solcato dal Torrente Pacoulla. All'ingresso dell'area protetta si incontra il Lè dou Vargno (Lac Vargno) con il suo muraglione di sbarramento costruito nel 1916 da una società che intendeva sfruttarlo a fini idroelettrici. Successivamente, a causa di scarse garanzie di tenuta ed a seguito della tragedia del Vajont, il muro venne inciso per lasciare defluire le acque e riportarle al loro livello naturale. La Riserva si sviluppa tra i 1670 m e 2600 m di altitudine, presentando una varietà di ambienti tipicamente alpini di notevole interesse: boschi alternati ai pascoli alle praterie alpine dalle pietraie alle pareti rocciose laghi zone umide Nella parte più bassa e intorno ai laghi, sono inoltre presenti alcuni alpeggi, la maggior parte dei quali ancora attivi. La cima più alta, che domina la zona con la sua imponente piramide, è proprio il Mont Mars che, con i suoi 2600 m, si erge sopra un paesaggio aspro di pietraie e pareti scoscese. Alle conche con i numerosi laghetti si alternano, nella parte alta, le balze rocciose formate da rocce montonate cioè lisciate dall'azione erosiva dei ghiacciai. Nonostante le dimensioni della riserva siano modeste, essa è la più grande delle riserve naturali istituite in Valle d'Aosta e vi si possono incontrare specie vegetali molto differenti, in conseguenza di ambienti diversificati. Nella parte bassa della riserva, sono presenti le latifoglie miste ai Larici e, nelle zone più umide, gli Abeti bianchi e gli Ontani verdi. Inquesto intricato intreccio vegetale compaiono spesso l'Achillea a grandi foglie e la Sassifraga a foglie rotonde. Nelle zone dei pascoli poi troviamo l'Arnica montana, la Genziana porporina, la Nigritella e, nei pendii ripidi e soleggiati, il Giglio di monte. Tra le piante più caratteristiche della zona del Lè Lounc (Lei Long), a ridosso dell'alpeggio, vi è il Doronico Austriaco e il Semprevivo a fiori grandi, oltre al Ranuncolo acquatico e al Coltellaccio natante che galleggiano sulle calme acque del laghetto. Tra le rocce e le pietraie, spesso si osservano: la Felcetta crespa, la Campanula incisa, e, dove cambia il substrato roccioso, la Stella Alpina e l'Astro Alpino. Anche la fauna presenta numerose specie interessanti, tipiche delle zone alpine, anche se non facilmente visibili tra cui la Marmotta, la Lepre variabile e il Camoscio. Più facilmente osservabili: il Culbianco, il Sordone, il Codirosso Spazzacamino, il Gracchio alpino e la Nocciolaia. Sicura la presenza di Fagiano di monte, Pernice bianca e Fringuello alpino mentre il Merlo acquaiolo è visibile lungo il torrente e nei laghetti.