Luogo da sempre considerato sacro e dedicato a Giove, il Bosco di Sant'Antonio è una delle più belle faggete d'Abruzzo. Si estende per 17 ettari, tra le dorsali del Monte Pizzalto e del Monte Rotella. Offre un suggestivo scenario di faggi secolari dalle forme bizzarre, ma sono presenti nell'area anche l'acero campestre, il pero selvatico, il ciliegio, il carpine nero e il tasso. Nel bosco fioriscono anemoni, peonie, primule, ciclamini, genziane e la rara orchidea Epipactis purpurata. Importante per la continuità faunistica tra le grandi aree protette del Parco Nazionale d'Abruzzo e della Majella, è popolato da una rara avifauna e da piccoli mammiferi. Bellissimo in tutte le stagioni è il punto di partenza per escursioni e passeggiate.