Tra le tante perle del Settecento borbonico, che costituivano tra Napoli e Caserta il rosario di aziende agricole dei Regi Lagni, il Real Sito della Lanciolla rimane ancora oggi in totale stato di abbandono ma degno, insieme alle nostre radici, di essere recuperato. Quest’ultima era una masseria collegata agli acquedotti borbonici, carolino e carmignano, che sfruttando l’idrodinamica rendevano possibile l’impianto di grandi infrastrutture per l’irrigazione dei fondi. Attualmente il Real Sito della Lanciolla si colloca nel territorio compreso tra i comuni di Acerra, Caivano e Marcianise a due passi dal Centro commerciale Campania e dal Termovalorizzatore.
Ferdinando IV di Borbone edificò l’opera grazie alla perizia di Vanvitelli