La Real Polveriera di Scafati nasce da un disegno strategico di Ferdinando II di Borbone inteso a creare uno stabilimento per la produzione della polvere nera atto a sopperire al fabbisogno del Regno delle Due Sicilie. I lavori, preceduti da intensi studi condotti anche all'estero con la finalità di realizzare il processo produttivo secondo i canoni scientifici più avanzati, iniziarono nel 1851 e già nel 1854 il polverificio era entrato a regime. La rettifica del basso corso del Sarno, un'opera di bonifica di considerevole portata intrapresa da Re Ferdinando nel 1855 e conclusa appena due anni dopo ( da allora il fiume fu navigabile nel suo ultimo tratto fino al mare), ebbe come conseguenza un significativo ampliamento territoriale e produttivo della fabbrica – al punto che nel periodo postunitario essa divenne una delle due che rifornivano di polvere nera le intere forze armate italiane.