L’edificio, a pianta quadrata con cortili interni, ha grandi dimensioni ed occupa l’intero perimetro di un grande isolato delimitato dalle vie Umberto, Card. De Luca, Attinà e Capizzi. Sorge nell’abitato costruito in massima parte tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo.
Le mutate volumetrie urbane hanno cambiato in parte il rapporto architettonico con le costruzioni adiacenti, senza però alterare i punti di vista e le prospettive.
La visione ravvicinata, determinata dalla larghezza della sede stradale, consente ancora una lettura dettagliata della raffinata decorazione parietale.
La parte più antica del complesso (progettata alla fine del 1700 dall'arch. palermitano Salvatore Marvuglia su incarico del ven. Capizzi) ha carattere monumentale ed è costruita su tre livelli di cui uno seminterrato (con una palestra ginnica, le cucine, la lavanderia e le stalle). Un bel rinfaso orizzontale di pietra lavica sottolinea la separazione dei livelli frontestrada.