Grandi opere di sventramento vennero condotte per eliminare l'antico borgo medievale e creare nuovi assi stradali, come l'attuale via del Teatro Romano (fino al 1946 Corso del Littorio) e vi furono anche delle sorprese: la scoperta di un anfiteatro romano risalente al I secolo. Proprio tale area risultò quindi idonea alla costruzione della monumentale e classicheggiante Casa del Fascio, oggi sede della Questura, la cui progettazione venne affidato nel 1937 a Raffaello Battigelli e Ferruccio Spangaro dopo aver indetto un bando di concorso.