Il territorio di Pennadomo è un concentrato di paesaggi e habitat, dove la storia si mescola alla natura in tutte le sue forme più evolute. Partendo dalle imponenti gole attraverso una strada secondaria parallela al corso del torrente San Leo, si avrà modo di apprezzare la straordinaria bellezza del paesaggio circostante e lo sguardo sarà attratto da tanti particolari che incuriosiscono e inducono a conoscerne la storia, i toponimi e la natura.
Si giunge così a ridosso del lago del Sangro o di Bomba, o meglio nel punto in cui il torrente San Leo confluisce nel bacino idrico artificiale e nello specifico nel “ramo del lago di Pennad’omo”, parafrasando il Manzoni e i Promessi Sposi, romanzo in cui ritroviamo anche il “Resegone”, nome dato ad una delle Lisce più spettacolari: siamo nell’ansa di Pennadomo, straordinariamente bella perché circondata da boschi e rilievi, tra i principali colle Montebello dove sono ancora presenti i ruderi di un’antica torre medievale e il m. Tutoglio