QUARTIERE IPPICO DI SAN SIRO

Il valore storico, architettonico e culturale del Quartiere Ippico di San Siro è noto ed è stato riconosciuto dal vincolo apposto dal Mibact dal 2004; ma il Quartiere Ippico è per la città di Milano una risorsa culturale e ambientale unica, preziosa per il suo stesso futuro e determinante per la qualità della vita urbana. è anche un gioiello naturale e ambientale, un polmone verde nel cuore di Milano che va tutelato in favore della città stessa e dei suoi cittadini. Oltre all'Ippodromo del galoppo e le antiche scuderie, che è già Luoghi del Cuore FAI, anche le aree circostanti legate alla cura dei cavalli e all'allenamento dei cavalli, meritano di essere preservate e valorizzate. Il Quartiere Ippico, con i suoi centri di allenamento di Trenno e della Maura, è ricco di memoria storica, architetture peculiari, ma soprattutto racchiude un patrimonio culturale immateriale di grande valore, fatto di tradizioni e cultura e di professionalità: allenatori, fantini, artieri, maniscalchi, veterinari e tanti altri operatori di San Siro che ruotano intorno al mondo dei cavalli hanno fatto la storia dell'ippica, sviluppando competenze uniche riconosciute ancora oggi in tutto il mondo. Gli ippodromi sono un luogo di incontro in cui tutti possono passare piacevoli giornate nel verde aperti a tutti, compresi i bambini e le famiglie che, con le corse, hanno la possibilità di godere di uno spettacolo all'aperto: tutti, in un ippodromo, possiamo passare una giornata diversa e tutti possiamo coltivare il sogno di diventare proprietari di cavalli da corsa, anche con una piccola quota. Il futuro del Quartiere Ippico di San Siro non può che restare saldamente legato alle competenze e conoscenze che lo abitano ormai da oltre un secolo e che sono parte della storia e dell’identità della città. Il nostro comitato segnala il Quartiere Ippico di San Siro come Luogo del Cuore per preservare intatta quest'area, per rilanciare l'ippica e gli ippodromi per il valore che questa realtà rappresenta per la città e per i milanesi.