All’inizio degli anni ‘90 Snam, attraverso la sua Immobiliare Metanopoli, ritorna a segnare profondamente il paesaggio urbano di San Donato dando l’incarico a Kenzo Tange per un progetto di forte espansione sul territorio. Non più solo un edificio, ma addirittura due quartieri (Affari e San Francesco) che per la prima volta si espandono oltre la via Emilia a costituire un continuo con il quinto palazzo uffici e, nell’intenzione, superano le barriere poste dalle vie di comunicazioni (autostrada del Sole e ferrovia) per approdare in quello che è il polmone verde di Milano: il Parco Sud. Il progetto, che interessa un’area di 60 ettari, è diviso in due parti. Il primo ha un alta concentrazione di residenze ed uffici direzionali, il secondo doveva contenere soprattutto edifici di terziario, un vasto polmone verde e connessioni con le infrastrutture viarie. In realtà gli operatori concentreranno tutta la volumetria disponibile nel primo, lasciando di fatto il secondo mai realizzato.