Gavirate ospita il “Primo Museo italiano della Pipa”, conosciuto a livello internazionale per la sua ricca e pregiata collezione di oggetti esposti, provenienti da tutto il mondo.
Il Museo è stato fondato alla fine degli anni ’70 da J.M. Alberto Paronelli, creatore e raccoglitore di pipe e di altri oggetti d’arte fin dagli anni ’40.
Nel museo, oltre alle pipe, sono conservati utensili, macchinari, volumi cartacei, caraffe da birra, porcellane e terrecotte. Di particolare interesse sono quattro torni a pedale, di grandi dimensioni, risalenti ad oltre un secolo fa.
Numerosi sono naturalmente anche gli accessori ed utensili legati al mondo delle pipe: collezioni di tabacchiere da fiuto, pipe esotiche, bocchini da sigaretta e sigaro, nettapipe e curapipe, fiammiferi, accendini.
Tra gli oggetti esposti, degno di nota è un ciocco di Erica Arborea pietrificato, proveniente dalla Sardegna e risalente al periodo preistorico.
Una parte del museo è dedicata alle creazioni dello stesso Paronelli: pipe, piatti di ceramica da lui decorati con miniature, oggetti di terracotta e sculture.
Da segnalare che il museo è sede dell’Accadémie Internationale de la Pipe, fondata da Paronelli insieme con altri membri europei e americani, con lo scopo di promuovere iniziative a carattere divulgativo