La palazzina che ospita l'Appartamento, affacciata su riviera Tito Livio, occupa parte del giardino dell'ex convento e venne realizzata nel 1852, recuperando le fondazioni di un precedente edificio. L'alloggio, distribuito su due piani, presenta un accesso autonomo verso la città, ed è collegato internamente con la Prefettura (attiva dal 1800), ospitata dal 1802 nell'ex convento.
L'Appartamento è caratterizzato dalla successione di vari ambienti, distribuiti parallelamente alla riviera: dalla camera da letto del Presidente a nord fino alla terrazza (ora verandata) affacciata a sud sul giardino. Al piano terra si trovano altre stanze di rappresentanza, tra cui il salotto affrescato, aperto sul medesimo giardino, a cui si accede tramite un piccolo portico, e il corridoio a soffitto voltato. Uno scalone d'onore a tre rampe collega i due piani. Pur se non ricco di pezzi pregiati, le decorazioni che arricchiscono le stanze ne definiscono l'importanza simbolica di fronte alla città.