Il pozzale fu portato al centro del chiostro dalla piazza del municipio alla fine dell’Ottocento, come da memorie del Savini, che riporta l’esatta ubicazione del pozzo ormai coperto: al centro delle due colonne, alle spalle della statua di Clemente XII. Successivamente il Comune fece aprire la fontana addossata al portico del municipio, ricavandone l’acqua dal pozzo coperto (“non molto buona a bersi”, commenta il Savini), dove era stata posta un’iscrizione a ricordo, “ma questa – sempre per Savini – per essere malmente scritta, dopo pochi anni il municipio pensò bene di torglierla”.