Dopo il terremoto del 1511 si ricostruì il castello di Udine su disegno di Giovanni Fontana. Giovanni da Udine progettò una scala a doppia rampa che poggia su una gradinata semicircolare, realizzata in pietra d'Istria e di Faedis, vagamente ispirata a quella della Laurenziana, che conferisce dignità alla facciata posteriore del palazzo. Salone del Parlamento, così chiamato perché dopo la sua ultimazione nel 1566, ospitò le riunioni del Parlamento friulano. Le sue decorazioni, dalla metà del Cinquecento al Settecento, sono opera dei nomi più significativi dell'arte friulana. Tra le funzioni proprie del Castello di Udine vi erano quelle di sede di tribunale e di carceri.