PORTA SANTA MARIA

CORCIANO, PERUGIA

Condividi
PORTA SANTA MARIA
Nel 1472 al pittore perugino Benedetto Bonfigli la comunità corcianese, in seguito al riacutizzarsi della peste, commissionò un gonfalone in cui fu rappresentata la Madonna che protegge sotto il suo manto il castello. Sul dipinto, l'ingresso meridionale alla città è dominato da una porta monumentale, molto slanciata, con arco a tutto sesto, coronata da un camminamento di ronda protetto da quattro merli che la tradizione identifica, non senza incertezze, con Posta Santa Maria. Ad una attenta analisi del dipinto, però, grazie anche ad alcune fotografie ai raggi UV che metterebbero in evidenza l'originale dipinto del Bonfigli, depurato da successive aggiunte o interventi integrativi, si potrebbe supporre che la porta in questione sia da identificare, piuttosto, con l'attuale Arco della Vittoria, sulla cinta muraria più interna. Di fonte alla porta due torrioni a pianta quadrangolare, costruiti lungo il perimetro murario più esterno completano l'apparato difensivo. Dagli Atti della Comunità del Castello di Corciano, conservati presso l'Archivio dell'Università degli Studi di Perugia, si apprende come, fin dal 1455, fosse necessario provvedere al miglioramento del sistema difensivo del settore meridionale del castello con la costruzione di un torrione supra ponte Sancte Marie, sulla cerchia muraria più esterna della città. Solo nel 1482, però, la Comunità locale, con l'aiuto di Perugia, città dominante, decide di dare inizio ai lavori di costruzione di unum turrionem vel portam dicto castro, quia porte dicti castri sunt multo debiles da farsi secondo il disegno di un uomo esperto...che dovrà essere consegnato entro 8 giorni. La necessità di dotare Corciano, uno dei principali avamposti del territorio perugino, di un sistema difensivo più adeguato si lega probabilmente alla difficile situazione politica interna di Perugia, dove due famiglie, quella degli Oddi e quella dei Baglioni, si contendevano il controllo della città non senza spargimenti di sangue. L'eventualità che in questa lotta potessero entrare in gioco, a favore dell'una o dell'altra fazione, anche altre potenti Signorie dell'Italia centrale determinò, su tutto il territorio perugino, un profondo sentimento di incertezza ed un forte timore verso possibili attacchi militari. E' in questo clima di lotte fratricide che, nel febbraio del 1482, Lodovico, figlio illegittimo di Rodolfo Baglioni, con la complicità di quattro seguaci, colpiva a morte Naldino da Corciano, amico degli Oddi ferendo anche il figlio accorso in aiuto del padre. Il fatto avvenne per vendicare il ferimento di ser Golino da Mantignana, vicario di Corciano e amico dei Baglioni, da parte di Mariotto, figlio illegittimo di Simone degli Oddi. La costruzione del torrione e dell'attuale Porta Santa Maria determinò una nuova organizzazione urbanistico-architettonica dell'ingresso meridionale del castello: i due avancorpi a pianta quadrangolare vennero demoliti per dar spazio al nuovo torrione che venne così legato al fianco destro di una nuova porta, quasi sicuramente l'attuale Porta Santa Maria. I lavori di costruzione del complesso, per il cui completamento ancora nel 1488 la Comunità perugina stanziò un ulteriore contributo, furono molto lunghi e impegnativi. I Registri Contabili della Comunità di Corciano indicano grosse somme stanziate per la costruzione della struttura oltre che un ingente pagamento, per la manifattura della porta, in favore di Magistro Bartolo Di Meo Lombardo, probabilmente responsabile della fabbrica. Oltre che a rispondere a precise esigenze di carattere militare, il torrione e la porta vennero realizzati tenendo conto di precisi canoni estetici, come dimostra l'armoniosa scansione degli spazi determinata dall'alternanza di pietra calcarea e di laterizio. Il torrione ha una pianta pressochè circolare, in aggetto rispetto alle mura. L'alzato presenta un profilo decisamente concavo, più stretto al centro, più largo sia nella parte inferiore, grazie ad un accentuato andamento a scarpa marc
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2012, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te