Fu realizzata nel 1579, subito dopo il completamento della cinta muraria della fortezza. Contrariamente all’altra Porta, essa è rivolta ad Oriente, ovvero verso i territori dell’allora ducato di Mantova. Presenta una facciata interamente rivestita in marmo bianco a bugnato, nel quale sono inserite tre aperture a volto, un tempo provviste di due ponti levatoi di cui uno carrabile.
Il timpano (spazio triangolare mistilineo) è frutto di una superfetazione (aggiunta architettonica) ottocentesca, e sostituisce l’originale, simile a quello di Porta Vittoria.
La targa sull’ingresso principale reca l’epigrafe:
VESPASIANVS D(ei) G(ratia) DVX SABLONE
TAE PORTAM HANC IMPERIALI
NOMINE DECORATAM
CONSTRVENDAM CVRAVIT
ANNO SALVTIS MDLXXIX
(Vespasiano, duca di Sabbioneta per grazia di Dio, promosse la costruzione di questa porta decorata col nome imperiale nell'anno di grazia 1579)
Porta Imperiale
Anche in questo caso la targa risulta timbrata dallo stemma ducale in marmo, con l’aquila bicipite e il motto LIBERTAS, sormontato dal berrettone ducale con corona radiata, risalendo al tempo in cui Vespasiano era stato innalzato alla dignità di duca.
L’interno è coperto da una serie di piccole volte a botte e a crociera.
Nella chiave di volta dell’ingresso è inserito un grottesco mascherone marmoreo.