La Porta Ferdinandea, oggi intitolata Porta Garibaldi, a Catania, è un arco trionfale costruito nel 1768, su progetto di Stefano Ittar e Francesco Battaglia, per commemorare le nozze di Ferdinando IV e Maria Carolina d'Asburgo-Lorena. Si trova tra piazza Palestro e piazza Crocifisso, alla fine di via Giuseppe Garibaldi, nel quartiere Fortino, in dialetto catanese Futtinu.
La zona è chiamata 'u Futtinu in ricordo di un fortino costruito dal viceré principe di Ligne, dopo l'eruzione lavica del 1669 che colpì la città su tutto il lato occidentale, annullandone le difese medievali. Dell'opera di fortificazione avanzata, che sorgeva a sud di piazza Palestro, rimane solo una porta in via Sacchero.
“Melior de cinere surgo” sono le parole di una celebre iscrizione sulla Porta Ferdinandea riferita alle molteplici distruzioni che ha subito Catania. Questa frase sintetizza la fierezza di una popolazione che, instancabile, continua a ricostruire sempre più bella la propria città sulle ceneri della