La Porta civica di San Nicola o Arco di San Nicola è l'unica porta superstite della cinta muraria che racchiudeva l'antico borgo di Striano, in provincia di Napoli. Si trova in via Palma, largo Arco. Risalente al Medioevo, la porta si presenta con muratura isolata mista con pietra di Sarno e basamento in pietra vesuviana, di altezza m.8,50 circa, compresa la merlatura, con passaggio ad arco a tutto sesto largo m. 4,20 circa. Fu eretto nella II metà del XV secolo sotto gli Orsini, conti di Nola, allorquando il borgo fu cinto di mura e munito di due porte d'accesso, costruite nelle strade che conducevano ai paesi limitrofi di Palma Campania e il bosco di Sylma Mala (attuale Poggiomarino). Le due porte venivano aperte alle prime luci dell'alba e serrate ad un'hora di notte. L'arco insistente sulla strada che conduce a Poggiomarino, venne abbattuto nel 1925. La Porta di Via Palma è denominata San Nicola per un' icona del Santo di Bari presente sulla facciata. Nel 1948 vengono apposte sulla facciata della maioliche di Vietri raffiguranti soggetti sacri riferiti alla Madonna dell'Arco, a devozione del popolo Strianese, promotrice la Sign.ra Ersilia Fiore, madre dell'ins. Maria Coppola. Nel 1997 l'Arco è stato oggetto di un generale restauro. Il progetto esecutivo prevedeva il consolidamento, il rifacimento degli intonaci e il restauro delle icone. Nel 2002 l'arco subisce un ulteriore restauro. L'opera non si è limitata al consolidamento realizzato comunque attraverso l'utilizzo di tecniche tradizionali non invasive, ma ha inteso dare pieno risalto al corpo del secondo Quattrocento, mediante la spicconatura dell'Intonaco steso precedentemente su entrambi i paramenti murali, e la messa in evidenza della struttura litica originaria. Un idoneo sistema di illuminazione ha poi completato l'intervento di restauro e valorizzazione.