La sua prima costruzione si fa risalire all'anno 1097, al tempo del vescovo ascolano Alberico, e, secondo questa datazione, sarebbe stato il ponte medioevale più antico di Ascoli.
Nei secoli che seguirono la struttura si andò progressivamente degradando e fu soggetta a restauri e ricostruzioni fino a diventare un ponte inutilizzato.
Nel 1546 era chiamato il “ponte delle Tavole” poiché il suo utilizzo era reso possibile da una struttura sovrapposta costituita da tavole di legno. Si racconta di restauri conservativi avvenuti tra il 1578 ed il 1590.L'appalto per il restauro del ponte che andò aggiudicato a G.B. Torretti da Civitella “de Regno” il quale ultimò l'opera nell'anno 1613. Il ponte attuale è l'opera derivata dal progetto di ricostruzione del 1610 attribuito da Antonio De Santis a Lazzaro Giosafatti. Del preesistente ponte si conservano le tracce del pilastro eretto al di sotto della prima arcata di quello ricostituito realizzato in blocchi squadrati di travertino.