E' il centro geografico dell'Italia peninsulare , l'esatto punto segnalato anche dall'istituto geografico militare. E' una parte dell'antico acquedotto Romano della Formina costruito intorno al 27 avanti Cristo da Marco Cocceio Nerva, antenato dell’omonimo imperatore, che fu curator aquarum (funzionario che aveva il controllo della gestione degli acquedotti) sotto Tiberio. L’opera, che ha lunghezza totale di circa 13 km, raccoglieva l’acqua di diverse sorgenti lungo un percorso caratterizzato da diversi pozzetti e da quattro ponti, conosciuti con i nomi di: Ponte Pennina, Ponte Nuovo, Ponte Vecchio e Ponte Cardona, per condurla fino a un serbatoio in città da cui partiva la distribuzione più capillare. L'acquedotto, la cui esistenza è segnalata proprio dai pozzetti, per secoli ha rifornito la città di Narni.