Nel centro storico di Pomarico vi è un rione in cui si concentrano le abitazioni natie di intellettuali che si sono distinti nelle Scienze e nelle Lettere. La prima è quella di Nicola Fiorentino (1755-1799), matematico, giurista, economista, che a soli 14 anni vinse la cattedra di matematica nel Liceo dell’Aquila. Fu docente di Filosofia razionale e matematica a Bari, poi Soprintendente agli studi della Regia Scuola. Girando l’angolo ci si imbatte nel maestoso Palazzo Sisto, appartenuto al ramo materno di Fiorentino, nella cui parte bassa si trova la casa di Giuseppe Camillo Giordano (1841-1901), naturalista e botanico, a cui si devono i ricchi erbari, un tempo conservati presso l’Istituto Tecnico di Napoli, dove insegnò e lavorò tutta la vita. Osservando da qui il panorama, l’occhio è attirato dalla suggestiva loggia, ormai murata, del Palazzo Castellano, casa di Giovanni Castellano (1876-1951), amico, studioso, archivista di Croce, con le sue singolari ringhiere in ferro battuto.