Nella Biblioteca civica di Ascoli Piceno, nel ex complesso conventuale di Sant'Agostino, nelle sole Giornate FAI di Primavera verranno eccezionalmente esposti al pubblico volumi rari e preziosi: un codice membranaceo fine secolo X inizio secolo XI, contenente il famoso "Ritmo di Sant'Alessio" testo in volgare 1218 circa; Statuti della città di Ascoli Piceno, incunabolo del 1487; diverse edizioni dell'Acerba di Cecco d'Ascoli. L'edizione veneziana del 1501 è arricchita da xilografie raffiguranti Cecco in cattedra, figure astrologiche ed astronomiche, Vizzi e Virtù e il Bestiario. Completeranno la mostra i Taccuini di appunti di fine '800 dello studioso ed artista ascolano Giulio Gabrielli primo Direttore della biblioteca Comunale, affine ai Macchiaioli, la cui vasta produzione di paesaggista sarà visibile attraverso l'esposizione dei suoi quadri provenienti in parte dalla Pinacoteca civica e da collezioni private.