Il polittico tardogotico “Incoronazione della Vergine”, opera del maestro veneziano Jacobello del Fiore, è composto da sedici tavole, disposte su due registi, raffiguranti sei santi a figura intera nel registro inferiore, collocati accanto alla grande scena centrale dell’incoronazione della Vergine Maria, e sei a mezzo busto nel registro superiore, disposti alla destra ed alla sinistra del Cristo dei dolori, quest’ultimo collocato centralmente nella parte superiore. Di particolare rilevanza per la città di Teramo è la più antica illustrazione della città stessa che ad oggi si possiede, situata nella predella della tavola centrale tra due gruppi di oranti. Il polittico, la cui committenza è motivata da vicissitudini storiche che oppressero lungamente la cittadinanza teramana, rappresenta un unicum nel corpus jacobelliano dal punto di vista della conservazione integrale dell’originaria unità di tavole e carpenteria lignea.