Una lettera da Parigi con Casamicciola e l' isola d' Ischia viste da lontano
\r\nDi Giuseppe Mazzella
\r\nHo ricevuto una lettera da Parigi. Oggi le lettere non arrivano quasi mai con il vecchio postino ma arrivano attraverso il web.
\r\nIl mio articolo Casamicciola, il lungo declino ed il cappello del prete è apparso su www.ischianews.com il 1 settembre 2012 ed è stato letto da circa 2000 persone in tutto il mondo.
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Una signora parigina l' ha letto e mi ha inviato una e-mail dal titolo regards extèrieurs che può essere tradotto sguardi dal di fuori o ancor meglio visto da lontano. Commenta il mio articolo su Casamicciola e sulle rovine del complesso Pio Monte della Misericordia ( secolo XIX) per la cui salvezza ho lanciato, anche se in ritardo e con il solo mezzo del web , ma la prima segnalazione è stata dell' arch. Caterina Iacono, la partecipazione alla campagna dei Luoghi del cuore per il 6° censimento dei beni culturali in Italia da salvare indetta dal FAI – Fondo per l' Ambiente Italiano con il sostegno del gruppo bancario Intesa-San Paolo del quale fa parte il Banco di Napoli. Finora sono stati segnalati circa 10mila luoghi del cuore da salvare e questo dà un' idea di quanta bella sia l' Italia e come abbia ragione l' attuale Soprintendente dei Musei Vaticani, prof. Antonio Paulucci, quando afferma che l' Italia è un grande museo diffuso.
\r\nLa signora parigina si chiama Christine Doussot e deve conoscere abbastanza bene l' italiano ma mi scrive in francese. Forse, come un sesto senso, avverte che amo molto la lingua di Voltaire e sono un appassionato della storia di Francia. Noi neolatini siamo tutti cugini. Anche se siamo separati da un reciproco campanilismo e da un nazionalismo, qualche volta eccessivo, ci sentiamo tutti parte di una grande Cultura e di una grande Storia sia quando ci troviamo a Roma sia quando ci troviamo a Parigi o Madrid o Lisbona o in qualsiasi altra parte d' Europa. Noi napoletani, poi, siamo i più Europei di tutti perchè nella nostra Storia e nel nostro sangue ci sono tutti i popoli d' Europa che racchiudiamo nella nostra lingua ingiustamente chiamata dialetto. Christine è una di noi. Avverte nei luoghi la storia comune.
\r\nSignore,ho letto il vostro articolo intitolato: Casamicciola, il lungo declino ed il cappello del prete. Io sono venuta tre volte ad Ischia ed ogni volta trovo l' autenticità dei luoghi, particolarmente il complesso Pio Monte della Misericordia. Questo edificio è formidabile, esso ha un' anima che per me è essenziale mi scrive.
\r\nRicostruire, rinnovare, modernizzare, è senza dubbio importante per il turismo ma soprattutto bisogna preservare continua.
\r\nIo sono nata e vivo a Parigi e curiosamente ad Ischia io ritrovo i riferimenti perduti qui per tante ragioni ahimè… Quando si viene ad Ischia è per scoprire e avvertire, le chiese per esempio sono viventi e piene di vita. Il Castello Aragonese è un luogo molto intenso come il Monte Epomeo! E ci sono gli isolani che fanno d' Ischia un luogo così particolare, al di là della bellezza dell' isola!
\r\nQuesti sono i valori , la semplicità, la storia che occupano le strade ed i monumenti d' Is
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