I pini loricati del Parco nazionale del Pollino, a cavallo tra Calabria e Basilicata, sono così detti per via della tipica corteccia a "lorica" che ricorda le maglie delle antiche armature dei legionari romani. Come guerrieri, si sono adattati a vivere sulle cime più impervie del Parco, spesso abbarbicati alle rocce e costantemente esposti alla forza dei venti che nel tempo li ha modellati, conferendone forme contorte o tali da ricordare sembianti quasi umani.
Testimoni di tempi antichissimi, è stato recentemente censito tra di essi un esemplare di 1230 anni e così dichiarato come il pino più antico d'Europa.
Anche quando muoiono, rimangono in piedi: perdono la corteccia e si trasfigurano in tronchi bianchissimi, candide vestigia di un passato che non cede al futuro.