Il territorio che si estende dall'estuario del fiume Volturno lungo il litorale domitio sino alla pineta di Licola costituisce un'area di interesse naturale ed archeologico da tutelare in maniera completa e definitiva. Per questo la Regione Campania con la legge n.33/93 ha istituito su questi territori la Riserva Foce Volturno e Costa di Licola , che con Delibera della Giunta Regionale Campania del 2/2/99 n. 65 è stata perimetrata in via definitiva.
La Pineta di CastelvolturnoTale Riserva è stata istituita su territori che, seppur in modo frammentario e senza una logica di gestione unitaria, erano già vincolati da svariati istituti di protezione anche se rispondenti a finalità diverse. Infatti sia gli stagni dei Variconi sia il lago Patria sono stati tutelati come oasi di protezione della fauna dalle Province di Caserta e Napoli, mentre la Pineta di Castelvolturno è Riserva Naturale dello Stato ai sensi del D.M.13/7/77. Con la legge regionale 33/93, in ottemperanza ai principi sanciti dalla legge quadro n.394/91 vengono istituite le aree protette regionali. L'obiettivo è di garantire in forma coordinata la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del Paese, elaborando un nuovo modello di sviluppo che sia compatibile con la tutela ed il mantenimento delle risorse naturali e che sia idoneo a realizzare una integrazione tra uomo e ambiente naturale, anche mediante la salvaguardia dei valori antropologici, archeologici, storici ed architettonici e delle attività agro - silvo - pastorali tradizionali. Per avere un quadro schematico è possibile fare riferimento alle tabelle allegate.
Caratteristiche ambientali e naturalistiche
Localizzata sul litorale domitio dall'estuario del fiume Volturno alla pineta di Licola, il territorio della Riserva naturale Foce Volturno e Costa di Licola appartiene all'unità geografica subregionale "regione geografica della pianura campana e del Sele.
Possiamo distinguere quattro tipi di habitat: