La parrocchia ha certamente origini antiche. Dai registri conservati nell'archivio parrocchia le la documentazione inizia dal 1660. Un riscontro di queste origini antiche è dato in particolare dalla chiesa parrocchiale di stile romantico. Studi recenti la fanno risalire a poco dopo il Mille. Nel tempo ha subito interventi di vario genere e ampliamenti, ad esempio il presbiterio è stato ampliato nel '700, ma erano state aggiunte pure nicchie che in seguito sono state tolte. Negli ultimi anni sono stati eseguiti numerosi lavori per riportarla al suo stile originale e per consolidarne la struttura. Ora si presenta raccolta, semplice e di richiamo per molti. Una nota particolare merita la pala dell'altare, un quadro del '700 di buona fattura che potrebbe racchiudere un po' di storia della parrocchia. Questa pala rappresenta infatti la Madonna del Carmine con due santi carmelitani e i due Santi medici patroni della parrocchia, Cosma e Damiano. Questo accostamento e la tradizione che vuole la festa della Madonna del Carmine come sagra della frazione, ha fatto pensare che per un certo tempo ci sia stata la presenza di una piccola comunità di carmelitani, che avrebbero introdotto la devozione alla Madonna del Carmine, pur lasciando i Ss. Cosma e Damiano patroni. Questa pieve romanica, in occasione della festa patronale, il 26/9/2006 è stata elevata a SANTUARIO grazie a sua Eccellenza Mons. Egidio Caporello (vescovo di allora) e da quel giorno, ogni anno viene dedicato ed organizzato un convegno dove partecipano numerosi professionisti e curatori della salute come medici e farmacisti che attira e raccoglie l'interesse da diverse località della provincia di Mantova.
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