La Basilica di San Pietro in Sylvis è la più antica e meglio conservata tra le pievi di Romagna. Perfetto esempio di architettura protoromanica, è databile attorno al VII secolo. Fu edificata in un’ampia area boschiva su sito religioso di epoca romana dedicato a Giove . Notevoli sono i suoi affreschi (1320-1325), con scene della crocifissione di matrice giottesca attribuiti al pittore Pietro da Rimini. La cripta appare posteriore alla chiesa e la si può datare verso la fine del X secolo.La facciata semplicissima, a forma di capanna, è quella originale. Quattro lesene rimarcano le tre navate, di cui la centrale è più alta delle navatelle laterali, scandite da otto pilastri a “T” per parte, che sostengono nove arcate a tutto sesto. L’abside è semicircolare all'interno e poligonale a sette lati all'esterno. Nel presbiterio è collocato un altare a cippo in marmo greco della fine del VI secolo; nella cripta, del XI secolo, un altare a mensa del VI-VII secolo in marmo greco su colonnine.