La Pieve millenaria di Paullo di Casina è un prezioso esempio di architettura romanica risalente al IX secolo.
Menzionata per la prima volta il 14 ottobre 980 in un diploma dell'imperatore Ottone II, la pieve ricompare in successivi documenti quali i diplomi imperiali di Federico I, Enrico VI, Federico II e negli atti dei pontefici Lucio II ed Eugenio III.La Pieve è originariamente romanica, con interventi di ristrutturazione e di rimaneggiamento intervenuti nel corso dei secoli, i più recenti dovuti a un possente consolidamento statico realizzato dopo il sisma del 2008.La facciata possiede un profilo a capanna ed è rivolta a ponente, secondo l'orientamento liturgico. Presenta un portale architravato al cui lato si aprono due finestrelle. La primitiva abside, affiancata dalle due absidi minori ora scomparse, ha subito una completa ricostruzione nel XVII secolo. La struttura interna è costituita da tre navate divise da sei colonne rotonde su cui si impostano quattro archi a tutto sesto.