Il borgo si sviluppa attorno all'incantevole pieve romanica di Santa Maria Maddalena che rappresenta una delle più preziose attrattive storico-artistiche del Basso Casentino. La pieve, la cui prima menzione scritta risale al 1022, è da oltre un secolo meta costante di un turismo anche internazionale ed a tale proposito è segnalata nella Guida Rossa del Touring Club Italiano. L'edificio, a tre navate divise da grossi pilastri rettangolari e concluse da altrettante absidi semicircolari, è ascrivibile alla prima fase del romanico, nonostante non manchino elementi di derivazione altomedievale. L'interno è quasi completamente decorato da affreschi trecenteschi e rinascimentali. La navata centrale è impreziosita da una incantevole vetrata cinquecentesca che raffigura Santa Maria Maddalena, titolare della Pieve.