Il Piè di Marmo, che ha dato il nome alla via omonima ( già via dell'Arco di Camigliano), appartenente sicuramente ad una statua di culto, anch'essa colossale, forse un acrolito di epoca romana: la sua lunghezza di 123 centimetri riconduce ad una altezza della statua originale di oltre 8 metri. Il piede, scolpito in un unico blocco di marmo con la sua base, è composto principalmente da due grandi frammenti e indossa la crepida, una tipica calzatura di origine greca: un sandalo con suola con un bordo rialzato tutt'intorno, che lascia scoperto il malleolo, con fori per il passaggio dei lacci che fissavano la calzatura al piede. E' possibile che la statua fosse collocata nel più importante santuario egizio a Roma, dedicato a Iside e Serapide. Il santuario del Campo Marzio ha rappresentato il luogo pubblico del culto isiaco più antico e più sfarzoso di Roma.
L'opera ed il suo basamento, scolpiti in un unico blocco di marmo, erano molto deteriorati per le vicissitudini storiche e il degrado dei materiali esposti all'aperto. Grazie ai numerosi voti raccolti al 5° censimento, il Piè di Marmo ha potuto beneficiare di un contributo Luoghi del Cuore.