Tale struttura, risalente all’epoca romana, faceva parte del complesso sistema di approvvigionamento idrico della città di Firmum che consisteva in una serie di canali sotterranei, pozzi e almeno tre cisterne per la raccolta dell’acqua. Anche le Piccole Cisterne possono essere datate all’età augustea, forse già alla fine del I sec. a.C. Abbandonata come serbatoio d’acqua, la struttura è stata riutilizzata come carcere, diventando poi sede del museo archeologico ed infine spazio espositivo