La piazza è dominata a Sud dalle absidi della cattedrale normanna, a Nord dal Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II con la sua facciata tardo settecentesca, a Est dal Liceo Vittorio Emanuele II nel suo stile accademico di inizio '900 e a Ovest dalle facciate barocche di Palazzo Artale e della chiesa della Madonna di Monte Oliveto. Il nostro occhio è catturato dagli imponenti edifici, ma se volgiamo lo sguardo verso il basso incontriamo un'altra cultura ancora più antica: quella romana. Scavi recenti, effettuati nel 2000 a circa un metro di profondità, hanno individuato la presenza di un edificio probabilmente di carattere domestico: una domus romana databile ai sec. I-II d. C. con pavimentazione a mosaico. Se andassimo ancora più in profondità, troveremmo i resti dell'antica Neapoli punica. Tale sincretismo, ovvero la convergenza, l'incontro, la fusione di culture opposte e inconciliabili, ha generato un originale stile architettonico e artistico di eccezionale valore universale.