Posti nel mezzo di una piazza, il Dritto, lo Storto ed il Curvo, altro non sono che i nomi amichevolmente dati dai milanesi ai grattacieli costruiti nella modernissima Piazza Tre Torri, cuore del progetto di riqualificazione dello storico polo fieristico di Milano.
L’area oggetto di intervento è di 250.000 mq e si estende a nord fino a Viale Duilio (Vigorelli), a sud verso Largo Africa e piazza Giulio Cesare e a est verso Piazza VI Febbraio.
La Torre Isozaki, o Il Dritto, è attualmente l’unico grattacielo terminato. Alto 207 metri per 50 piani, porta il nome del suo creatore, il celebre architetto giapponese Arata Isozaki che ne ha progettato la struttura basandosi sul concetto di infinito e non finito, aspirando alla verticalità estrema, fino al raggiungimento ideale del cielo.
La Torre Hadid, chiamata anche Lo Storto per via del suo andamento tortile, è alta 175 m per 40 piani e porta anch’essa il nome del suo realizzatore che ha pensato questo edificio come ad un’immaginaria vela scossa dal vento.
La Torre Libeskid è soprannominata Il Curvo, raggiungerà l’altezza di 160 m. L'edificio è concepito come parte di una sfera ideale che avvolge la Piazza.