La piazza si realizza a partire dal 1866 quando si decide la demolizione della Porta S. Antonio e di parte degli ultimi isolati che si attestavano sul Corso Vittorio Emanuele, per dare attuazione a quanto prevedeva il piano del Marchesi del 1837, cioè la realizzazione al di là delle mura di quattro nuovi isolati, di cui uno comprendente l’antica chiesa e convento di S. Antonio, bloccata nel 1872 dalla realizzazione della ferrovia. E’ dei primi anni ’50 la costruzione dell’edificio che fa da sfondo, l’ex Hotel Turritana, contestato già da allora perché costruito in variante al Piano Regolatore che prevedeva la sistemazione a verde dell’area.