La piazza è dedicata ad uno dei personaggi rinascimentali più importanti della città di Pienza, Enea Silvio Piccolomini, futuro Papa Pio II, il quale nel 1462 incaricò l'architetto Bernardo Rossellino di trasformare in città il medioevale borgo natio di Corsignano. Così dette una nuova veste anche a questa piazza, donandole una forma trapezoidale con pavimentazione in mattoni a spina di pesce. Oggi è considerata una delle più limpide realizzazioni degli ideali urbanistici del Rinascimento.