PIAZZA LIONARDO  VIGO

PIAZZA LIONARDO VIGO

ACIREALE, CATANIA

Condividi
PIAZZA LIONARDO VIGO
La Piazza Lionardo Vigo, vicinissima alla Piazza Duomo, cuore del centro storico, sorge nel luogo dove, nel 1664 era stato costruito il carcere della città, e demolito a seguito di delibera della Municipalità del 1866. Il terreno fu acquistato dal barone Agostino Pennisi di Floristella, il quale, secondo un accordo con la Municipalità del tempo, per dare maggiore respiro alla facciata del suo palazzo, vi realizzò un giardino, che donò poi al Comune. Essa è delimitata, a sud, dal prospetto laterale della Basilica di S. Sebastiano, dichiarata monumento nazionale, splendido esempio di architettura religiosa barocca; a nord dall’imponente palazzo Pennisi di Floristella, con il suo prospetto classicheggiante, realizzato su progetto dell’architetto fiorentino Mariano Falcini; ad est dal prospetto posteriore della chiesa dell’Oratorio dei PP. Filippini; a ovest dalla via Ruggero Settimo. Il giardino – che è stato sempre individuato dagli acesi come la villetta - è stato concretamente realizzato per iniziativa del sindaco Giuseppe Grassi Russo tra il 1874 e il 1875, ed ha subìto, nel tempo, modifiche e migliorie. Sono diverse le opere di arredo urbano che arricchiscono e abbelliscono questo giardino. Esso ha, agli angoli dell’ingresso principale, due bellissimi chioschi in legno, realizzati nel 1890, e che si caratterizzano per gusto, eleganza, stile e disegno. Sempre nell’ ingresso principale sono collocate due bellissime statue di donne in ghisa che reggono due artistici lampioni; alla base di una di queste statue c’è ancora la targhetta nella quale si legge che sono state donate dal sindaco, Giuseppe Grassi Russo, alla sua città, nel 1878. Al centro dell’aiuola principale c’è il monumento eretto nel 1883, a cura del Comune e della Regia Accademia degli Zelanti, al poeta e storico acese Lionardo Vigo. Si tratta di un busto in bronzo, realizzato dallo scultore acese Michele La Spina. Sulla fronte del piedistallo che regge il busto, è riportata una iscrizione dettata da Luigi Capuana. Una bellissima vasca, dove guizzano felici pesci rossi e bianchi, ha, al centro, parte di una fontana da cui era sgorgò, nel 1852, per la prima volta ad Acireale, l’acqua corrente. Ancora al centro di un’altra aiuola, una bellissima statua di Flora, dea della primavera. Tutto il giardino è artisticamente illuminato con lampioncini ed è protetto da una ringhiera in ferro.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
Giornate FAI di Primavera
2017
I Luoghi del Cuore
2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te