Questo spazio ha un forte valore simbolico per la città, in quanto l’istituzione della diocesi nel 1513 segnò il definitivo affrancamento della Città de la Cava dal controllo dell’abbazia benedettina della Santissima Trinità. La piazza venne realizzata a margine dell’originario insediamento del Borgo interrompendo la continuità dei portici, per aprire scenograficamente sulla vista del principale edificio sacro cittadino. La cattedrale è il frutto di una storia costruttiva lunga e travagliata, e il suo attuale aspetto ne rivela ogni passaggio, dal XVI al XX secolo. La facciata attuale è il frutto di un rifacimento ottocentesco, ma sui fianchi vi sono resti dell’originaria decorazione cinquecentesca, tra cui enormi lesene in tufo grigio. L’interno è caratterizzato dalla complessiva ridecorazione settecentesca, che venne ispirata (per esplicita richiesta della committenza) all’architettura vanvitelliana della chiesa dell’Annunziata a Napoli.