PIAZZA DELLE VILLE CON LA FONTANA DI ARTURO MARTINI

ANTICOLI CORRADO, ROMA

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PIAZZA DELLE VILLE CON LA FONTANA DI ARTURO MARTINI

Anticoli è posto su uno sperone roccioso a 508 metri di altitudine, sulle pendici settentrionali dei monti Ruffi che dominano la Valle dell'Aniene. Nasce come castellum cioè come un villaggio fortificato, quando le popolazioni, dopo la fine dell'Impero Romano, si attestavano sui monti e sui colli in posizione di difesa.
Il nome Anticoli si fa risalire da Antikuis da un'iscrizione greca databile intorno al VII-VIII sec. La proprietà del castellum anticolano passa , attraverso i secoli, nelle mani di diverse nobili famiglie a cominciare dai signori di Poli nell'XI sec. Alla famiglia Conti dalla fine del sec. XII, agli Antiochia nel sec. XIII, i quali probabilmente modificarono il nome del paese aggiungendo Corrado dal nome del figlio e successore di Federico di Antiochia. Dal XV sec. Anticoli diviene proprietà dei Colonna e con alterne vicende agli Sciarra Colonna, Massimo e Barberini.
Il primo insediamento si trovava nella parte alta del colle su una roccia, come una fortezza naturale e le costruzioni si allineavano lungo il ciglio del costone roccioso per migliorare la difesa; queste ultime formavano la Rocca che costituisce il nucleo storico, oggi definibile dal Palazzo baronale, dalla chiesa parrocchiale di Santa Vittoria, dal palazzetto Brancaccio e dalla piazza antistante. Tutte le costruzioni della Rocca sono mutate nel tempo, trasformate per interventi edilizi soprattutto del periodo barocco. Da rilevamenti effettuati fanno sicuramente parte del nucleo originario le strutture del piano scantinato del palazzo baronale e la torre del palazzetto Brancaccio, sotto la quale si trovano degli spazi probabilmente utilizzati come carceri, mentre la chiesa di Santa Vittoria come si presenta a noi oggi è una ricostruzione della fine del XVIII sec. Del XIV sec. è la chiesa cimiteriale di San Pietro, di origine romanica, edificata all'esterno della Rocca.
L'espansione del paese nel XVI sec. avveniva a valle della via Maggiore in avvolgimento della Rocca verso est in direzione di via Olivella e verso ovest in direzione dell'attuale via Adolfo De Carolis, più in basso.
Nel corso del XVII e XVIII sec. la nuova espansione edilizia. Il Palazzo fortificato venne trasformato in Palazzo baronale residenza di campagna e all'esterno della cittadina si costruivano le chiese di San Rocco sulla via dei colli, di Santa Caterina nei pressi di San Pietro, della SS Trinità in basso, al capo esterno dell'insediamento.
Alla fine dell'Ottocento si verificava una piccola espansione verso sud oltre la Piazza del Papa ex Piazza del Mercato che si apriva subito dopo la Porta Maggiore, delle prime stalle sulla grande aia dell'attuale Piazza delle Ville su cui si imposterà nel Novecento l'espansione residenziale; nel corso del XX sec. la piazza venne trasformandosi. Si demoliva la chiesa di Santa Caterina e si abbatteva un gruppo di edifici in posizione semicentrale della fine dell'Ottocento, definendo lo spazio che veniva quindi caratterizzato da un edilizia non omogenea, nata casualmente. A raggiera si dividono dalla piazza tre vie verso le quali si stava sviluppando il paese: la via di Santa Caterina dal nome della chiesa che si trovava in quel luogo, la via Roma e la via di San Rocco che porta in alto verso i colli e verso le recentissime espansioni; si realizzava inoltre la strada carrozzabile che sostitu

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