Piazza Cavour (Giardino Cavour): Realizzata nel 1835 si trova là dov'era la piazza dell'Esagono, sull'area bastionata del Giardino dei Ripari, un insieme di collinette e ampie spianate, esteso da piazza Bodoni fino a piazza Maria Teresa. La successiva espansione edilizia e la nascita del nuovo parco del Valentino allontana il pubblico dal Giardino e costringe alla chiusura il Caffè della Rotonda, opera di Barnaba Panizza. Su proposta di Ernesto Sambuy, sovrintendente ai giardini pubblici, poi sindaco di Torino, nel 1872 i bastioni vengono abbattuti, e sostituiti da due polmoni verdi, l'Aiuola Balbo e la piazza Cavour (1875). Sulla piazza si affacciano edifici di rilevanza storica, tra cui: il palazzo Biscaretti di Ruffia, il palazzo dello scultore Bogliani, la casa per i mastri fabbricatori di stoffe d'oro, argento e seta, la chiesa di S.Michele Arcangelo. Le statue presenti ricordano Carlo Felice Nicolis di Robilant, il poeta dialettale Pinin-Pacot ed il Mahatma Gandhi.