Una volta Macugnaga, oltre agli impianti del monte Moro e del Belvedere, offriva un altro comprensorio sciistico: quello di ROSARECCIO.
Le piste si stendevano fino alle pendici del pizzo Bianco e a detta di molti, erano stupende con neve sciabile fino a maggio.
I resti della funivia si possono ancora vedere a fianco della partenza degli impianti della seggiovia per il Belvedere e ai PIANI ALTI DI ROSARECCIO
dove è ancora presente la stazione di arrivo della funivia.
La zona ha funzionato per 11 anni, poi una valanga ha causato la chiusura dell'impianto per l'abbattimento del pilon portanti della funivia.
1964: inaugurazione funivia Pecetto - Piani alti di Rosareccio, ai tempi all'avanguardia, unica in italia
interamente automatica.
Due piste: una verso Pecetto per il Lago Secco e l'altra per i Burki per l'Alpe Crosa.
1968: una valanga si porta via gli Skilift.
10 Marzo 1975: una valanga si stacca dal pizzo Nero e scende verso un pilone intermedio, travolgendolo.
Lo spostamento d'aria fa fuoriuscire le "funi" dalle sedi dei rulli.
Il pilone che sorreggeva le funi collassa in seguito allo squilibrio dei pesi tra le stazioni di monte e di valle.