Terra di mezzo di origini medievali, Piaggia è un piccolo borgo dell'Appennino, situato in Umbria, ma molto vicino al confine con le Marche, in una vallata dei Monti Sibillini, tra Norcia e Spoleto. Nel territorio sorgevano tre gaite, ovvero tre chiese: San Giovanni Battista a Renaro, Santa Lucia a Piaggia - dove oggi rimane solo un crocifisso in legno - e San Martino, oggi Campo Martino, a difesa di Montesanto, un borgo importante durante il Medioevo, schierato con i guelfi e che fu espugnato dalla ghibellina Spoleto.
Collocata su un altopiano a circa 1000 metri di altitudine, con vista sulla catena dei Sibillini, Piaggia è stata fondata intorno a una fonte alimentata da acqua sorgiva, che arriva dal vicino Monte Cavallo. E' caratterizzata dalle costruzioni in pietra rosa, che si sposano con il paesaggio, dalle ricche flora e fauna, con il ritorno dei cerbiatti che si vedono correre sui campi.
Piaggia si trova in una zona sismica ed è stata colpita dal terremoto, che ha aggravato lo spopolamento che affligge molti borghi di montagna: la raccolta voti al censimento ha l'obiettivo di far conoscere questo piccolo insediamento e di valorizzarlo, insieme al suo suggestivo contesto ambientale.