Costruita intorno al XIII secolo fu Pieve fino alla erezione della Collegiata (1590) con l’unione di più benefici; nel 1857 fu elevata a Perinsigne da Pio IX. Resti della costruzione originale sono ancora visibili all’esterno, con la possente abside e le cinque armoniose finestre romaniche con decorazioni in cotto verso la piazza. Il suo interno, a croce romana, è diviso in tre navate. L’altare maggiore è costruito intorno a un sarcofago romano di età imperiale (III secolo) del quale è ben visibile la parte scultorea raffigurante una scena di caccia al leone. Conserva all’interno un pregevole fonte battesimale in legno del XVI secolo, tele di Palma il Giovane, Pomarancio, Nicola Monti. L’organo, sopra la bussola, è opera di Gaetano Callido. Da visitare l’annessa sala museo del Capitolo, che conserva vestiti, reliquiario, antifonari e una croce astile di argento e oro di arte abruzzese del 1392, e la sagrestia grande, con alcune importanti tele.