PERINALDO

PERINALDO, IMPERIA

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PERINALDO
L'antico "Podium Rainaldi'" è un pittoresco borgo medioevale risalente all'undicesimo secolo edificato su ruderi di un antico "castelliere", dal Conte Rinaldo della famiglia dei Conti di Ventimiglia. La cittadina è rinomata per aver dato i natali a famosi astronomi, primo fra tutti Gian Domenico Cassini (1625-1712), a cui è intitolato il locale Osservatorio Astronomico, Giacomo Filippo Maraldi (1665-1729), Gian Domenico Maraldi (1709-1788), all'ingegnere cartografo Giovanni Tommaso Borgogno (1628-1691), allo scrittore Padre Francesco Cassini dei Minori Riformati, all'incisore Prospero Cassini. Perinaldo si trova a 572 m. s.l.m. disposto a copertura di crinale in una magnifica posizione panoramica, con lo sguardo che spazia dalle Alpi Liguri a nord con il Monte Saccarello su tutti e I monti Bignone, Ceppo, Toraggio, Pietravecchia e Grai e si affaccia, verso sud, sopra un anfiteatro naturale coperto da argentei e secolari uliveti che intercalati da fasce di ginestre, mimose e vigneti accompagnano lo sguardo fino al mare. II centro storico, tra piazzette e "carrugi" ha conservato intatto il fascino dell'antico borgo medievale. Nel 1288 dai Conti di Ventimiglia viene venduto ai Doria e incluso nel Feudo di Dolceacqua. Con la sottomissione dei Doria ai Savoia, nella seconda metà del 500 entra a far parte della Contea di Nizza e conta circa 1000 abitanti. Nel corso del 1600 è teatro di aspri combattimenti tra i Savoia e Genova e subisce assedi e distruzioni. Alla fine del 1700, l'esercito rivoluzionario francese entra nei territori dei Savoia e Napoleone con il Gen. Massena soggiornano a Perinaldo; il paese, che seguirà così le sorti della Contea di Nizza e diventerà francese, verrà poi eletto Capoluogo di Cantone del Distretto di Mentone. Alla caduta di Napoleone tornano i Savoia poi i Doria e nel 1818 entra a far parte della Provincia di Sanremo. Nel 1861 viene costituito il Regno d'Italia e termina il dominio dei Doria, anche se fino al 1890 mantengono i privilegi sui frantoi e sul 20% delle terre olivate; in quell'anno conta 1827 abitanti. Nel 1897 è raggiunto dalla strada carrozzabile e collegato alla costa e nel 1911 conta 2055 abitanti. Nel corso del secolo scorso si è registrato un progressivo calo demografico ma negli ultimi anni la popolazione residente si è stabilizzata intorno ai 900 residenti. Città dell'Olio è altresì la patria del Carciofo di Perinaldo, Presidio Slow Food. Tipici ristoranti offrono la possibilità di degustare i sapori dell'enogastronomia nostrana. Perinaldo è facilmente raggiungibile seguendo la Strada Provinciale 59, partendo da Vallecrosia e superando San Biagio della Cima e Soldano, oppure seguendo la strada che da Sanremo va a San Romolo e, dalla galleria, scende a Perinaldo. Uscite autostradali consigliate: dalla Francia A8 direzione Italia, casello di Ventimiglia. dall'Italia, A 10 Genova-Ventimiglia, casello di Bordighera. Comune. Piazza Mons. Rossi1. Tel. 0184672001. www.perinaldo.org Ufficio IAT ( Informazione Accoglienza Turistica) Tel. 0184672095
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