Sulla sinistra del fiume Reghena, questa decina di ettari di prati e campi divisi lungo i fossati da filari di olmi, farnie, aceri, gelsi, carpini, è frutto delle sistemazioni agrarie avvenute tra '700 e ' 800. Con la sua complessa vegetazione arbustiva costituita da noccioli, biancospini, cornioli, rose selvatiche, prugnoli e siepi d'acero offre uno ricco habitat a uccelli, scoiattoli e, talora, volpi. L'attraversa un sentiero, che permette di immergersi in questo splendido ambiente naturale e di coglierne tutta la ricchezza.