La chiesa fu costruita nel 1756 su suolo donato alla comunità bellese dalla Famiglia Ferrone, ed in origine appartenente alla congregazione del Monte dei Morti. Questa congregazione aveva lo scopo di coltivare il culto dei morti, affinchè potessero ascendere al Paradiso dopo la purgazione delle anime per mezzo di preghiere. Adiacente la chiesa si trova l'omonima piazza che nel periodo estivo diventa un luogo di incontri culturali.
La Chiesa si presenta all'esterno con una facciata lineare caratterizzata dalla presenza di un portale in pietra del XVIII secolo. Al suo interno un'unica navata sul cui fondo è collocato l'altare maggiore secondo l'uso pre Concilio, mentre nella parte superiore si trova una finestra monofora, un oculo ed un campanile a vela.
Il pavimento si presenta con mattonelle di cotto e sotto di esso vi sono grotte con soffitto a volta che erano probabilmente l'antico ricovero degli armenti di Ferrone. Dopo il terremoto del 1980 la chiesa è stata ristrutturat e in tale riassetto sono andati distrutti i cassettoni del soffitto. Nel 2017 l'adeguamento liturgico ha previsto l'integrazione dell'area presbiteriale, con l'aggiunta di un altare in marmo davanti l'altare tridentino.