1. Chiesa parrocciale
La chiesa parrocchiale di Maria Santissima Assunta fu costruita sulle rovine di un precedente edificio nel 1730. Fu consacrata nel 1748. Il campanile è del 1740. La facciata principale, tripartita da due trabeazioni orizzontali, è riccamente decorata seconda i canoni tipici del Barocco leccese. Nella parte inferiore possiede tre nicchie con le statue in pietra dei Santi Oronzo al centro, Giusto e Fortunato ai lati. La parte superiore, con al centro un finestrone finemente lavorato, ha sui lati altre due nicchie con le statue allegoriche della Speranza e della Carità; l’ultima statua situata sul punto più alto della facciata rappresenta la Fede. Il campanile è del 1740. L’interno, con pianta a croce latina a navata unica, conserva altari barocchi scolpiti tra il 1731 e il 1748. Sulla sinistra si trovano gli altari di san Francesco Saverio e di sant’Oronzo, mentre sulla destra gli altari in onore dei santi Donato e Vito e della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo. L’altare più antico è quello custodito nel transetto di sinistra e dedicato a Santa Maria delle Grazie, il transetto destro ospita invece l’altare della Natività e quello dedicato al Santissimo Sacramento. Nel 1930 è stato aggiunto, sul lato destro, un cappellone in cui sono conservate le statue dei protettori sant’Anna e san Gioacchino.
2. Descrizione del dipinto murale
Il bellissimo dipinto murale è una meravigliosa catechesi popolare che accompagna il fedele nel suo percorso che va dall’ingresso della chiesa fino all’altare maggiore.
Le volte che sovrastano la navata centrale raffigurano di seguito: le quattro virtù cardinali della prudenza, giustizia, fortezza e temperanza, e quattro grandi Padri della Chiesa. Ai piedi delle arcate che separano le volte sono dipinti vari personaggi dell’Antico Testamento.
Arrivato nei pressi dell’altare, sotto la grande volta in cui la navata centrale incrocia il transetto, il fedele può ammirare, incastonate nei quattro spicchi della stessa volta, le figure dei quattro evangelisti con i rispettivi simboli: Matteo con l’angelo, Marco con il leone, Luca con il bue, e Giovanni con l’aquila.
Ai piedi dei grandi archi che delimitano la grande volta a destra e a sinistra, campeggiano altre quattro importanti figure: le tre virtù teologali della Fede, della Speranza e della Carità, richiamo delle statue lapidee ospitate in tre nicche della facciata, e una figura femminile che rappresenta le Buone opere.