La leggenda vuole che Minerva con gli altri dei, travestiti da animali per sfuggire al gigante Tifone, si sia rifugiata a Manerba al centro di quella che verrà chiamata la valle di Atene (Valtenesi), per avervi la dea insegnato a piantare le olive e "molte delle sue arti". Il mito rivela l’incanto del luogo, geograficamente e geologicamente appartenente all'anfiteatro morenico del Garda. Il comune è composto da cinque frazioni, sparpagliate sulle colline accanto al meraviglioso Parco della Rocca di Manerba: i pochi resti della Rocca, una delle fortezze medievali più significative di tutto il territorio del Lago di Garda, si innalzano su un alto blocco roccioso, da cui si può godere di una vista mozzafiato del lago, delle colline circostanti addolcite da vigneti e oliveti, e del Monte Baldo. Degni di nota sono il Museo Archeologico e le chiesette romaniche piene di affreschi, che testimoniano le antiche religioni e tradizioni culturali passate per questa zona nei secoli.