Il Parco nazionale della Sila è un parco nazionale situato nel cuore della Sila, esteso per 73.695 ha, assumendo una forma allungata nord-sud. La sede del parco si trova a Lorica, mentre il perimetro coinvolge territorialmente tre delle cinque province calabresi, la Provincia di Catanzaro, la Provincia di Cosenza e la Provincia di Crotone.
Istituito nel 1997 con legge n. 344, mentre l'istituzione definitiva è avvenuta per Decreto del presidente della Repubblica del 14 novembre del 2002.
Il simbolo del Parco è il lupo.
Il Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma MAB (Man and the Biosphere Programme), nel corso della sua 26ª sessione a Jönköping in Svezia, ha approvato l'iscrizione della Sila come 10ª Riserva della Biosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell'UNESCO.
All'interno del Parco vi si trovano 3 dei 6 bacini artificiali presenti sull'altopiano silano e la sua superficie boschiva è molto ampia, tant'è che fra i Parchi nazionali italiani è quello con la maggior percentuale di superficie boscata, circa l'80% del totale, costituita principalmente da faggete e pinete del tipico pino silano (Pinus nigra laricio). Ampie sono le vallate che si aprono lungo le dorsali del Parco ove è praticata la pastorizia, con forme di transumanza ed alpeggio che resistono tutt'oggi, e l'agricoltura legata soprattutto alla coltivazione della patata della Sila (I.G.P.).