L’Asinara è un’isola ubicata nell’estremità nord-occidentale della Sardegna, protesa come il naturale completamento dell’omonimo Golfo e fa parte del territorio comunale di Porto Torres.
L’origine del nome può sembrare ovvia data la presenza nell’isola degli asini bianchi, simbolo del parco. Tuttavia la teoria più avvalorata fa risalire l’origine del nome al termine latino “Sinuaria”, che prende in considerazione la forma stessa dell’isola, modellata da numerose dolci insenature.
Il lato orientale dell’isola è ricco di spiagge e calette, come cala Scombro e cala Sant’Andrea. Il versante occidentale è invece caratterizzato da alti costoni che precipitano sul mare: fra questi Punta dello Scorno, su cui sorge l’omonimo faro. Al panorama variegato si unisce la presenza di un bosco di lecci, che arricchisce la tipica vegetazione della macchia mediterranea: vegetazione che presenta specie rare come la Evax rotundata, la Nananthea perpusilla e la Centaurea horrida.
La storia moderna dell’Asinara iniziò nel 1720, quando dopo un breve periodo di dominazione asburgica, l’intero territorio passò alla casa Savoia, che cominciò a pensare alla sua colonizzazione. Nel 1885 l’isola passò sotto il controllo dello Stato che la scelse per costruirvi un’importante colonia penale agricola e un lazzaretto, dove i malati di tubercolosi trascorrevano la quarantena. Sull’isola vennero detenuti i prigionieri austroungarici durante la Prima Guerra Mondiale, gli etiopi nel corso della guerra d’Abissinia. In epoca più recente divenne la sede di uno dei più famosi carceri di massima sicurezza, utilizzato per detenere i brigatisti durante gli Anni di Piombo e i più pericolosi mafiosi durante gli anni 90 sottoposti a regimi di carcerazione davvero eccezionali.
La storia del Parco ha però inizio nel 1967, con un convegno riguardante la possibilità di restituire l'isola al comune di Porto Torres. Ne 1984, in un secondo convegno internazionale sui parchi, si meditò sulla possibilità di istituire un parco naturale sull'isola. Alcuni rappresentanti politici proposero un disegno di legge nel quale si prevedeva il trasferimento dell'isola dal Demanio dello Stato alla Regione Sardegna. Nel 1994, con l'approvazione della legge sui Parchi vennero creati il Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu e il Parco Isola dell'Asinara. Il decreto di perimetrazione provvisoria dell'area del parco sarà emanato il 28 novembre del 1997. Il carcere sarà ufficialmente chiuso il 31 dicembre dello stesso anno.
Successivamente nel 2002 anche tutta la fascia di mare che circonda l’isola divenne Area Marina protetta.