Interessantissima area in prospettiva Archeologica, Geologica, Paesaggistica e naturalistica in genere. In questo parco si incontrano una serie di grotte abitate già in epoca neolitica e i ruderi di una fortificazione (kastron) bizantina, della quale fanno parte i resti di una chiesa triabsidata e della "giudecca". Il parco è anche Geosito censito dalla Regione Calabria per le sue peculiarità geologiche e geomorfologiche, sono presenti infatti diverse strutture carsiche comprensive di una ghiotta ed un inghiottitoio, nonche microstrutture superficiali facilmente osservabili, si segnalano anche peculiarità minerali quali a titolo esemplificativo la "ghanite azzurra" e il "Granato" e siti fossiliferi prossimi all'area del parco, prevalentemente ove affiorino depositi sedimentari di tipo incoerente ma anche sul monte stesso. Punto di osservazione perfetto per la presenza di aree di nidificazione e passaggio occasionale di specie rapaci quali: Nibbio bruno (Milvus migrans) ; Falco di Palude (Circus aeruginosus) ; Albanella reale (Circus cyaneus); Biancone (Circaetus gallicus), Poiana (Buteo buteo), Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus) , Capovaccaio (Neophron percnopterus) , Grifone (Gips Fulvus). E' opportuno segnalare inoltre molte altre specie che popolano le aree del monte e del circondario: la Volpe (Vulpes vulpes), la Donnola (Mustela nivalis), la Faina (Mustela putorius), il Tasso (Meles meles), il Riccio europeo (Erinaceus europaeus),il Cinghiale (Sus scrofa), il Ramarro (Lacerta bileneata), la Lucertola campestre (Podarcis sicula) la Luscengola comune (Chalcides chalcides), la Testuggine di Hermann (Testudo hermanni), la Tartaruga palustre europea (Emys orbicularis), la Salamandrina dagli occhiali (Salamandrina terdigitata),il Tritone italico (Tritone italicus), il Tritone crestato (Triturus carnifex), il Rospo smeraldino (Bufo viridis), la Rana appenninica (Rana italica) la Rana agile (Rana dalmatina). Impossibile enumerare poi le specie di tipo floreale considerata la vastita di specie presenti.